E-Commerce: vendere di più spendendo meno si può

E-Commerce: vendere di più spendendo meno si può

Case Study

L’obiettivo di un e-commerce è sostanzialmente uno: vendere. Tutt’attorno troviamo tutto ciò che riguarda la costruzione del Brand, il rapporto con la clientela, lo storytelling del prodotto, l’ottimizzazione dei canali d’acquisizione ed il rapporto con tutti gli stakeholders che ne hanno a che fare. Se le conversioni non arrivano però, o ne sono poche per il Business Plan che avevamo impostato, allora abbiamo un problema.

La soluzione adottata più spesso da chi ha un negozio online è aumentare gli investimenti, con il rischio di dirottare budget su operazioni sbagliate e aggravare ancora di più la crisi del sito. Le soluzioni in realtà possono essere tutte all’interno del proprio “giardino” di casa e riguardano i fondamentali del marketing online.

Sei sicuro che il tuo sito web converta?

La prima cosa che puoi fare, a costo 0, è strutturare degli A/B test con Google Optimize o altri software per capire se i visitatori che già transitano sul tuo sito siano effettivamente portati e convinti dalla vendita ed alla conversione. La tua pagina carrello è chiara o può essere semplificata? Fa capire subito i plus del tuo sito ed i prossimi steps da fare per completare l’ordine? La tua pagina prodotto spinge a proseguire l’acquisto? Stai facendo di tutto per far rimanere il visitatore sul tuo sito? Lo stai informando a dovere?

In un recente lavoro che ho effettuato attraverso gli A/B test siamo riusciti a migliorare il tasso di conversione del sito da 1/3 fino al +50%. Ordini in più, con gli stessi prodotti, con gli stessi utenti.

Puoi spendere meglio il tuo budget pubblicitario?

Spesso chi fa vendite online con un e-commerce tende ad aprire tutti i canali possibili di acquisizione clienti, anche pubblicitari. Pay per Click, Remarketing, Display, Social Ads, ogni possibile via di accesso degli utenti è esplorata…e pagata!

Se il discorso è valido per un primo periodo o per dei test che ti permettano di capire i canali migliori per il tuo business online, diventa invece inutile e dannoso se prorogato nel tempo. Non è detto che la tua attività abbia bisogno di “tutto” specialmente se, come il 99% delle imprese, hai un budget limitato e definito. Focalizzati solo sui canali che ti stanno portando conversioni, sposta li il tuo budget utile e taglia i rami secchi, stando attento di tanto in tanto a riattivare canali spenti per testare nuovamente le loro performance.

Su 4 mesi, confrontando le performance anno su anno, per questo progetto siamo riusciti a spendere meno della metà, mantenendo i click praticamente inalterati ed abbassando per più della metà il CPC. Le Impressions sono addirittura aumentate così come il tasso di conversione. Come? Aumentando i tassi di conversione migliorando le landing page, targettizzando per il pubblico che converte, migliorando gli annunci e testando i loro messaggi, selezionando i migliori.

Studia la User Experience dei tuoi utenti

Google Analytics non serve solo a capire le pagine più visitate, a notare aumenti o decrementi di visualizzazioni ed a certificare riuscite o disfatte dei tuoi progetti di Digital Marketing. E’ uno strumento utilissimo per capire quali sono le pagine da potenziare (perchè non performano come dovrebbero), quali da sponsorizzare (perchè hanno tassi di conversione molto alti), quali da ripensare (perchè non visualizzate o non fonte di conversione e lead).

Basta qualche mese di duro lavoro per veder crescere il tasso di conversione del proprio sito web di oltre il +240%, le entrate aumentare del 77% e le transazioni dell’e-commerce più che raddoppiare al +70% rispetto al periodo di non ottimizzazione.

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